Esistono molte tipologie di business per guadagnare online, chi si affida alla pubblicità, chi opta per la realizzazione di un ecommerce e chi invece rivende domini.
Se si possiede abbastanza lungimiranza, è del tutto possibile sfruttare questa dote per trarne profitto.
Prendere possesso di un nome dominio, agognato da altri, vi permette di avviare una vera e propria attività basata sulla compravendita dei domini.
Molte società si sono attivate in questo settore, e non a caso hanno implementato dei bot che monitorano dei domini ed effettuano degli acquisti automatici non appena il dominio diventa nuovamente disponibile. In questo modo chi ne era in possesso precedentemente, si ritrova costretto a contrattarli per riavere il dominio oppure acquistarne uno nuovo.
Ma è davvero così facile avviare questo business? I guadagni valgono la pena? Quali sono i rischi?
In quest’articolo proveremo a spiegarvi meglio come funziona la rivendita dei domini e quali sono i benefici e i rischi che tale attività comporta, oltre a consigli per migliorarvi.
La compravendita dei domini consiste nell’acquistare, e quindi prendere in possesso, un dominio attraverso qualsiasi provider, e rivenderlo a un costo maggiorato per chi ne fosse interessato.
La bravura consiste nell’individuare i trend del momento e anticipare le mosse di chi intende avviare un sito sfruttando l’onda di quel trend.
Questo è uno dei modi in cui è possibile aumentare le probabilità che i domini acquisiti, possano essere richiesti.
Un altro modo, già accennato, consiste nel prendere possesso di domini già utilizzati in precedenza ma che per qualche motivo, di solito inadempienza nel pagamento, diventano disponibili. Acquisendo questi domini, il proprietario precedente se interessato, farà di tutto per rientrarne in possesso.
IL VALORE DI UN DOMINIO
La prima cosa da sapere è il valore del dominio.
Si sa, i domini più ricercati sono senza dubbio i principali .com, .net, .org e .it (o altre derivazioni nazionali, come .fr, .es, etc.). Questi sicuramente saranno più cercati da qualsiasi utente, quindi bisogna sempre puntare all’acquisto di queste estensioni per avere maggiore chance di rivenderli.
Un altro aspetto da considerare è la brevità del nome. Più un nome è breve, maggiore sarà la richiesta. Evita di scegliere nomi lunghi perché difficilmente troverai acquirenti disposti ad acquistare un dominio dal nome impronunciabile o di difficile memorizzazione.
Uno strumento utile da consultare per farvi un’idea sul costo di domini simili a quello che avete scelto, è Namebio.
Questo strumento online vi consente di ricercare dei domini simili al vostro, mostrando il relativo costo. In questo modo avrete un’idea di quanto possa valere il dominio che avete individuato.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Il dominio viene valutato in base a diversi criteri, anche se non sono del tutto noti e chiari, ma sicuramente un ruolo importante lo gioca la SEO, e quindi il posizionamento del nome nei motori di ricerca.
Più un nome è cercato su Google, maggiore sarà la rilevanza e più elevato potrà essere il prezzo.
Visto il periodo, immaginate di individuare la parola “coronavirus” ed entrare in possesso del dominio coronavirus.com. Sicuramente il vostro dominio avrà una rilevanza SEO molto importante, considerando tutte le ricerche effettuate su Google in questo periodo, e di conseguenza il valore di un dominio simile è molto più alto rispetto a un dominio con un nome diverso e con un indice di ricerca più basso. Le aziende potrebbero essere fortemente interessate al nome dominio in questione e quindi contattarvi per la compravendita.
Per capire il trend del momento, ed effettuare delle scelte mirate, Google ci viene in aiuto col suo strumento Google Trends. Il sito fornisce una panoramica delle ricerche più in voga del momento, ed è inoltre possibile inserire una parola chiave, per vedere tutte le ricerche associate a quella parola, analizzare il grafico e avere un quadro generale dei trend attuali.
DOVE ACQUISTARE UN DOMINIO
Per acquistare un dominio potete appoggiarvi a qualsiasi provider, o anche servizi che si occupano proprio di rivendita dei domini, come Sedo, per acquistare il tuo dominio. Valutate bene i costi, sia di attivazione che di rinnovo, perché questi saranno la vostra spesa fissa.
Flazio Domains offre tutti i domini .it al prezzo fisso di 3,99€, anche per i rinnovi.
Può sicuramente trattarsi di un modo molto vantaggioso per iniziare il business sfruttando il servizio che Flazio Domains offre.
Una strategia molto valida, ma al contempo dispendiosa, è quella di accaparrarsi tutte le declinazioni del dominio, sia come estensioni, che come parola, acquistando il dominio sia al singolare che al plurale e possibilmente nelle lingue nazionali.
È una scelta che permette di possedere un maggior controllo su quel nome dominio, se reputate sia il caso di investirci tempo e denaro per cercare ogni combinazione possibile.
DOVE VENDERE UN DOMINIO
Una volta che siete entrati in possesso di un dominio, dopo le opportune valutazioni, il prossimo passo è quello di venderlo, altrimenti la vostra attività sarebbe inconcludente.
Ci sono diversi modi per vendere un dominio, quello più semplice è realizzare una homepage informando gli utenti che quel dominio è in vendita, lasciando magari un’email per essere contattati in caso di acquirenti interessati.
Un altro modo può essere quello di avvalersi dei social, e quindi sponsorizzare la propria attività di rivendita e mostrando alcuni domini di cui si è in possesso.
Esistono inoltre alcuni marketplace di rivendita, come eBay, ad esempio, anche se usato in modo anti-convenzionale, permette comunque una certa visibilità.
Potreste optare invece per Flippa, un marketplace dove è possibile vendere di tutto, come siti, blog, ecommerce e anche nomi domini, oppure per Sedo, già menzionato prima, che risulta più indicato per questa attività perché specializzato nella rivendita di domini registrati nei loro sistemi, inseriti dai rispettivi venditori. Vi basta registrarvi e inserire il dominio e l’offerta che intendete ricevere per quel dominio.
TRASFERIRE UN DOMINIO
Dopo aver ricevuto il pagamento ed esservi accordati sulla consegna del dominio, sarà sufficiente fornire l’authcode dello stesso all’acquirente in modo che questi possa trasferirlo nel suo provider o dove gli è più congeniale.
Col trasferimento del dominio, la titolarità passa a chi è in possesso del codice di migrazione (Authcode) in quanto diventa libero di rivendicare il dominio a suo nome.
NON È ORO CIÒ CHE LUCCICA
È bene considerare alcuni aspetti prima di avviare quest’attività perché i rischi sono dietro l’angolo.
Come ogni investimento, questo business può portare dei profitti notevoli oppure perdite considerevoli.
Il mercato è estremamente mutevole e le scelte non ponderate potranno costare caro.
Il rischio maggiore è proprio quello di perdere dei soldi, acquistando domini che non si rivenderanno mai.
Bisogna saper essere oculati, fare le dovute ricerche e accettarsi che i domini di cui si è in possesso, siano validi ai fini della vendita.
Non è semplice scegliere e trovare il nome giusto per un dominio che potrà fruttare del denaro, ed è bene tenere a mente che molte aziende affermate, come Apple ad esempio, hanno i diritti su certi nomi, soprattutto nei prodotti creati tra cui iPhone, quindi si può rischiare di violare il copyright e trovarsi con delle querele e denunce per uso improprio del marchio.
Non vi illudete se trovate il dominio iphone.it perché il nome iPhone è un marchio registrato da Apple, e l’acquisto di un tale dominio, con l’intento di rivenderlo alla casa madre, causerebbe solo problemi legali.
Tale tutela digitale prende il nome di Brand Protection mentre l’attività fraudolenta che porta all’utilizzo improprio del dominio, sia per danneggiare l’immagine dell’azienda stessa oppure per rivendere il dominio a un prezzo più elevato per lucrarci sopra, è definita Cybersquatting (denominato anche domain grabbing).
Da attenzionare, inoltre, anche un’altra attività fraudolenta, dal nome Typosquotting che consiste nel registrare nomi di domini simili a quelli originali, al fine di prendere traffico dagli utenti che commettono errori di battitura o digitazione, ad esempio goggle anziché Google, oppure yutube anziché Youtube o aple anziché Apple, etc.
Adesso che siete a conoscenza sia dei benefici che dei rischi, non vi resta altro che registrarvi su Flazio Domains per iniziare ad acquistare il vostro primo dominio, che sancirà l’avvio di questo nuovo business.